L’Inps ha comunicato ufficialmente i presupposti per accedere agli incentivi destinati alle assunzioni dei lavoratori licenziati che dovranno rispettare una serie di paletti prefissati se un datore di lavoro abbia assunto l’anno precedente un nuovo soggetto.
In primis il licenziamento deve essere avvenuto per giustificato motivo oggettivo, legato alle esigenze economiche dell’azienda che prevedono ad esempio la cessazione di attività, la riduzione o trasformazione della stessa. Inoltre il lavoratore deve provenire da imprese con meno di 15 dipendenti e per beneficiare dell’incentivo, il datore di lavoro deve provvedere alla formazione professionale del lavoratore, sul luogo di lavoro.
Inoltre le tempistiche relative alla durata dell’incentivo di 190 euro per l’assunzione di un lavoratore licenziato prevedono una durata pari a sei mesi, se i rapporti posti in essere riguardano un contratto di lavoro a tempo determinato, il quale può prevedere un impegno inferiore a sei mesi, beneficiando ugualmente del beneficio in questione, anche se inferiore a 190 euro. Oppure ancora una durata che arriva a 12 mesi, in presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
La domanda per beneficiare dell’incentivo previsto dall’Inps per i lavoratori licenziati e assunti l’anno passato (che verrà erogato sotto forma di conguaglio sulle dichiarazioni contributive), va presentata solo ed esclusivamente mediante via telematica sul sito dell’Inps, con una scadenza tassativa di trenta giorni partiti lo scorso 13 marzo.