Finalmente è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge sul Lavoro che mira ad incentivare l’occupazione, soprattutto quella giovanile. E adesso abbiamo la conferma che punti cardine saranno l’aumento delle tutele per imprese e lavoratori, l’accelerazione della creazione di posti lavoro a tempo determinato e indeterminato, in particolare per giovani e disoccupati oltre all’anticipo della cosiddetta ‘garanzia giovani’.
In primis ci sono gli incentivi dedicati a datori di lavoro che assumano con contratto a tempo indeterminato lavoratori di età compresa tra i 18 ed i 29 anni che siano privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale. Questo incentivo, che non spetterà per le assunzioni con contratti di lavoro domestico, sarà pari a un terzo della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per un periodo di 18 mesi ed è corrisposto al datore di lavoro unicamente tramite conguaglio nelle denunce contributive mensili del periodo di riferimento. L’incentivo verrà corrisposto, per un periodo di 12 mesi e con tetto massimo di 650 euro mensili per lavoratore, nel caso di trasformazione con contratto a tempo indeterminato.
Il governo ha stanziato 100 milioni di euro per l’anno 2013, 150 milioni di euro per il 2014 e 2015 e altri 100 per il 2016 destinati ad Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Sardegna e Sicilia mentre saranno 48 milioni di euro per il 2013, 98 milioni di euro per il 2014 e 2015 e2015 e 50 milioni di euro per il 2016 nelle restanti regioni, ripartiti tra le Regioni sulla base dei criteri di riparto dei Fondi strutturali.
Fondamentale diventa anche l’apprendistato professionalizzante: entro il 30 settembre prossimo la Conferenza Stato–Regioni dovrà adottare linee guida per disciplinarlo e che dovranno comprendere un piano formativo che è obbligatorio esclusivamente in relazione alla formazione per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche oltre alla registrazione della formazione e della qualifica professionale ai fini contrattuali.
In più è stata prevista, come sostegno al settore dei beni culturali, l’istituzione di un fondo straordinario di 1 milione di euro, destinato alla promozione di tirocini formativi e di orientamento nei settori della cultura e formativi destinati ai giovani fino a 29 anni, mentredal 1° gennaio 2014 diventerà operativa la cosiddetta ‘Garanzia per i Giovani’.