Ci sono 30mila candidati e soprattutto al momento non è dato sapere se e quanti posti disponibili ci siano.
Intanto però finalmente dopo cinque anni il Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) ha fissati i criteri che serviranno per l’abilitazione ad una cattedra universitaria per tutti quei professori associati e ricercatori che vogliano essere chiamati dagli atenei italiani per nuove docenze che coprano le cattedre vacanti.
E’ tutto nero su bianco grazie al decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale qualche giorno fa e disponibile anche sul sito internet www.istruzione.it per una consultazione. Un documento che regola l’abilitazione scientifica nazionale come I e II fascia dei professori universitari. Ci sono alcune procedure da seguire, a cominciare dal termine ultimo della domanda, che andrà presentata entro le ore 17 del 20 novembre 2012 solamente con iter telematico, accessibile dal sito internet www.istruzione.it/web/universita/home, oppure attraverso l’indirizzo internet specifico abilitazione.miur.it. La domanda dovrà essere compilata, in italiano o in inglese, dai professori e dai ricercatori in servizio presso le Università italiane attraverso la sezione nel sito docente loginmiur.cineca.it, o dai soggetti che non rientrano nelle categorie di cui sopra, attraverso nuova registrazione sul sito internet loginmiur.cineca.it.
Dovrà contenere, se non si voglia essere esclusi subito, nome e cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica e indirizzo di residenza e domicilio prescelto ai fini delle comunicazioni ma anche l’indicazione del settore concorsuale per cui si presenta la domanda di abilitazione. Oltre a questo va corredata con un curriculum vitae compilato mediante procedura telematica che contenga l’elenco di titoli posseduti e pubblicazioni scientifiche pubblicate; in più va dato il consenso al trattamento dei dati personali e alla pubblicazione dell’elenco dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche sul sito del Miur, dell’Unione Europea e dell’Università che sarà sede dell’esame.
Il candidato verrà valutato dalle commissioni installate presso l’Università in cui si svolgeranno le procedure di abilitazione, con esame e votazione sui titoli posseduti e sulle pubblicazioni scientifiche pubblicate. Al momento non sono stati ancora comunicati i tempi entro i quali si svolgeranno le selezioni, ma è lecito pensare che posa avvenire già da inizio 2013.