Stanchi dell’Italia e delle scarse opportunità di lavoro che offre? Per chi sogna una carriera diplomatica c’è il nuovo concorso indetto dal Ministero degli Esteri che cerca 35 segretari di legazione, anche se cinque posti sono riservati a dipendenti già in forza al Ministero.
Per partecipare occorrono cittadinanza italiana, età non superiore ai 35 anni alla data di scadenza del bando (si alza a 38 per i disabili, a 36 per i coniugati e di almeno un anno per ogni figlio vivente), oltre ad una delle lauree specialistiche appartenente alle seguenti classi finanza, giurisprudenza, relazioni internazionali, scienze dell’economia, scienze della politica, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze economiche per l’ambiente e la cultura, scienze economico-aziendali, scienze per la cooperazione allo sviluppo, studi europei. Possono concorrere anche i possessori di una laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza, oppure ancora un laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze internazionali e diplomatiche ed economia e commercio del vecchio ordinamento.
Il concorso si articola in una prova attitudinale, nella valutazione dei titoli, in prove d’esame scritte e orali ed eventuali prove facoltative di lingua. In particolare la prova attitudinale è destinata ad accertare la capacità del candidato di svolgere l’attività diplomatica, con particolare riferimento alla conoscenza delle materie oggetto di concorso inclusa la lingua inglese e alla capacità di logicità del ragionamento. Consiste in un questionario composto da 60 quesiti a risposta multipla, della durata di 60 minuti, riguardanti storia delle relazioni internazionali, diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea, politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale, lingua inglese, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale, test psico-attitudinali.
I candidati che avranno superato la prova attitudinale, sono ammessi a sostenere le prove d’esame scritte che vertono sulle seguenti materie: storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna, diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea, politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale, lingua inglese e altra lingua straniera scelta dal candidato tra francese, spagnolo e tedesco. Infine la prova d’esame orale che verte sulle materie che hanno formato oggetto delle prove scritte, oltre che su diritto pubblico italiano, contabilità di Stato, nozioni istituzionali di diritto civile e diritto internazionale privato, geografia politica ed economica.
Per candidarsi occorre seguire la procedura online sul sito https://web.esteri.it/concorsionline/ entro il prossimo 26 maggio.