Oltre 60 mila assunzioni entro la fine di giugno, anche se per la stragrande maggioranza si tratta di contratti stagionali legati ai lavori estivi. E’ la previsione del sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro almeno sino alla fine di giugno.
Per la maggior parte si tratta di cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici, nell’83% dei casi con contratto stagionale. Al secondo posto ci sono 18mila addetti ai servizi di pulizia e altri servizi alle persone, che raggiungono il 9,3% del totale e che anche in questo caso per quasi il 55% saranno assunti con contratto stagionale. Oltre 9.500 assunzioni invece riguarderanno di addetti all’accoglienza, all’informazione e all’assistenza della clientela e una cifra simile interesserà commessi e altro personale di esercizi commerciali al dettaglio e all’ingrosso, esclusa la grande distribuzione.
In ogni caso sembra confermarsi la tendenza ad assumere ‘a settori’, ossia congestionando particolari categorie a lasciando fuori dal mondo del lavoro molte altre. In ogni caso almeno un dato positivo c’è: le aziende, grandi o piccole che siano in questo caso, punteranno molto sui giovani e la percentuale di assunzione tra gli Under 30 dovrebbe salire ancora grazie alle future agevolazioni fiscali che sta studiando il governo.
Quanto ai lavoratori stagionali, a guidare la classifica delle assunzioni saranno le regioni del Sud con 57mila unità con un saldo positivo tra entrate e uscite superiore alle 13.500 unità. A seguire il Nord Est con 50 mila entrate e un saldo positivo di 10 mila, il Nord Ovest con una quota complessiva di 46.000 (+3.200) e il Centro per il quale si prevedono 38.000 nuove entrate e un saldo attivo di 10.500 unità.