Se siete ancora alla ricerca di un lavoro e avete meno di 30 anni c’è una sola strada sicura, quella che porta in banca. Perché secondo una ricerca della Cgia di Mestre è anche l’unico impiego che veramente renda.
L’associazione ha analizzato i dati relativi alla retribuzione mensile dei lavoratori dipendenti con meno di 30 anni occupati in Italia nel 2013. Largamente in testa ci sono i bancari e gli impiegati nelle assicurazioni, settori nei quali lo stipendio mensile dei dipendenti Under 30 è pari a 1.426 euro, contro una media nazionale di 977 euro al mese. Al secondo posto in classifica ci sono gli autisti di macchine per il movimento terra e dei muletti, con una retribuzione di 1.230 euro, mentre sul podio virtuale troviamo il personale dell’esercito che porta a casa 1.207 euro netti al mese.
La classifica al contrario, ossia quella dei lavori che pur con regolare assunzione presenta per giovani e giovanissimi stipendi decisamente inferiori a quello che sarebbe un livello normale vede all’ultimo posto gli addetti alle pulizie con 721 euro, le baby-sitter, con 717 euro, i massaggiatori-estetisti con 705 euro, e le colf con 559 euro.
In questa ricerca i dati sulla retribuzione media mensile sono riferiti esclusivamente ai lavoratori dipendenti, ossia poco meno di 2,3 milioni di Under 30 nel 2013 ed è stata rilevata la retribuzione netta, escluse altre mensilità e le voci accessorie non percepite regolarmente tutti i mesi come premi di produttività annuali, arretrati, indennità per missioni, straordinari. E comunque in queste attività sono molto diffusi i contratti part time e l’apprendistato che contribuiscono notevolmente ad abbassare la media retributiva