La Regione Calabria ha stanziato 2,5 milioni di euro che serviranno per dalla per sostenere mille tirocini rivolti esclusivamente a lavoratori che percepiscono ammortizzatori sociali in deroga e che prevedono uno stipendio mensile lordo.
Il piano d’azione è destinato all’attivazione dei tirocini di inserimento o reinserimento al lavoro nell’ambito di progetti presentati da soggetti pubblici e privati nei settori della cura della famiglia, del turismo, dell’ambiente, dei servizi scolastici dei beni ambientali, della giustizia e dei trasporti, dei beni culturali, della tutela del territorio, della tutela della salute, dei servizi alla persona ma anche altro servizi.
Il tirocinio consisterà in un periodo di orientamento al lavoro e di formazione, che quindi non potrà figurare come vero apporto di lavoro, della durata di sei mesi con uno stipendio lordo mensile pari a 400 euro. Il lavoratore avrà diritto ad una sospensione del tirocinio per maternità o malattia lunga, ossia quella che si protrae per una durata pari o superiore ad un terzo del periodo di tirocinio.
L’Azienda Calabria Lavoro, promotore dell’iniziativa, si occuperà di vigilare sulla correttezza nell’utilizzo dei fondi: il programma infatti prevede una prima fase di formazione professionale, costituita da aggiornamenti su temi ritenuti funzionali alla strategia dell’intervento e una seconda fase di effettivo inserimento operativo all’interno di un luogo di lavoro per consentire un contatto diretto tra il percettore e la realtà lavorativa dell’organizzazione coinvolta. e nel rispetto di quanto previsto nelle linee guida sui tirocini.
L’iniziativa di formazione e di utilizzazione ha durata non inferiore ai sei mesi e rappresenta una prima concreta risposta alla domanda di formazione che è decisamente presente in Calabria.