E’ diventato uno dei lavori più praticati, soprattutto per le cittadine straniere che risiedano in Italia. Ma il mondo delle badanti presenta ancora molte incognite, sia per le lavoratrici che per chi le assuma. Per questo in Abruzzo si è deciso di aprire uno sportello apposito per avere tutte le informazioni corrette e non essere truffati, in un senso o nell’altro.
Si potranno rivolgere quindi le famiglie che sono in cerca di una badante che le protagoniste stesse, ottenendo informazioni certe per quello che riguarda le tariffe minime orarie di assunzione, la messa in regola delle lavoratrici per quello che riguarda i contributi previdenziali, ma anche per il rimborso che la Regione Abruzzo offre nello specifico e che può arrivare sino a 2mila euro.
Lo sportello ‘Assistenti Familiari’ è stato quindi aperto dalla Provincia di Pescara presso il Centro per l’Impiego (in via Passo Lanciano) ed è aperto il lunedì e il martedì dalle 9,30 alle 12, ma anche il giovedì dalle 9,30 alle 12 e dalle 15 alle 17. L’ufficio non si limiterà a raccogliere domanda e offerta di lavoro, ma offrirà un’assistenza più ampia alle famiglie sia al momento dell’assunzione che durante il percorso lavorativo, così come fornirà consulenza orientativa alle persone che si propongono di lavorare come badanti.
Si calcola che nel nostro Paese, solo nel 2011, il numero dei lavoratori domestici stranieri sia cresciuto di ben cinque volte, raggiungendo quota 711mila e nella provincia di Pescara ci sono 3.025 badanti regolarizzate presso l’Inps. Ma resta ancora una buona parte di lavoro sommerso, un po’ per volontà stessa dei protagonisti ma anche perché in molti casi non si conoscono appieno le leggi che regolamentano questo settore.
Allo sportello della Provincia di Pescara saranno disponibili ben 20 assistenti, qualificate attraverso un corso di formazione finanziato direttamente dall’Ente e a loro si aggiungeranno le 15 che seguiranno il corso dal prossimo aprile. In più la Provincia organizza laboratori di orientamento tutti i giovedì a partire dal 15 marzo. In particolare dalle 10 alle 12 si terrà il laboratorio ‘Professione assistente familiare’, rivolto ad aspiranti assistenti, mentre dalle 15 alle 17 il laboratorio ‘Famiglie e badanti: bisogni a confronto’, dedicato a chi sia in cerca di una persona esperta. L’obiettivo dei laboratori è stabilire quali siano i compiti dell’assistente familiare, ma anche tutti i documenti che servono per i contratti di lavoro e le specifiche del contratto collettivo nazionale di lavoro domestico
Per partecipare ai laboratori è sufficiente inviare nome, cognome e numero di cellulare alla mail laboratori@provincia.pescara.it.
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