Sono previsti altri disagi per i cittadini italiani, una nota delle Ferrovie dello Stato annuncia un nuovo sciopero per questo venerdì. Le segreterie nazionali dei sindacati di categoria hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane dalle 9.00 alle 17.00 del 21 ottobre, Trenitalia garantisce i servizi minimi di trasporto.
I passeggeri che per preferenza o per obbligo scelgono ancora i mezzi pubblici sono esasperati “NOI cittadini dovremmo scioperare contro le Ferrovie dello Stato che ci fanno pagare prezzi assurdi per servizi inesistenti!”.
Lunedì ci sono state già le prime proteste infatti, i dipendenti delle Ferrovie dello Stato si sono uniti in contestazione agli operai della Fiat a Torino, davanti alla Prefettura; allo sciopero prenderanno parte anche gli addetti alle attività di pulizia, accompagnamento notte e ristorazione a bordo, i quali incroceranno le braccia per 24 ore dalle 21 di giovedì alle 21 del giorno dopo.
Il casus belli che ha fatto scatenare l’ira dei sindacati riguarda gli oltre 500 licenziamenti previsti dal prossimo 11 Dicembre, effetto della cancellazione della linea notturna Roma-Parigi. Il segretario generale della Federazione Trasporti della Cisl commenta “Saranno centinaia i padri di famiglia a perdere il lavoro grazie ad una ‘politica industriale’ che fa spavento“.
Il promotore di tale decisione è l’amministratore delegato del gruppo Fs, Mauro Moretti, e tanto più scalpore si crea se si pensa al recente accordo con cui Trenitalia ‘va alla conquista’ della Francia “con la nuova società ferroviaria del Gruppo FS e di Veolia Transdev chiamata Tvt e l’arrivo del treno notturno Parigi-Venezia, tutto servito da personale francese, il Palatino che viaggia da Roma a Parigi viene cancellato“. Alessandro Rocchi, segretario nazionale della Filt Cgil, afferma a riguardo “La Tvt, il Ministero dei Trasporti e FS non si stanno preoccupando affatto degli effetti sul lavoro delle loro decisioni, nonostante il sindacato da mesi denunci il problema e abbia già indetto due scioperi nazionali“.
Il sospetto è che l’unico effetto sarà quello di provare ulteriormente la pazienza dei viaggiatori, sempre più esausti, mentre ai piani alti, i diretti interessati della protesta, se ne laveranno le mani delle famiglie rimaste senza stipendio.
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