Ormai sono sugli occhi di tutti le terribili immagini dell’alluvione che ha colpito la città di Genova lo scorso 4 Novembre, la tragedia ha causato 6 vittime e ingenti danni, tra le altre cose, alle case e alle attività economiche dei liguri.
Con un comunicato stampa, Cgil Cisl e Uil di Genova esprimono massimo cordoglio e solidarietà a tutti i cittadini colpiti. Inoltre, le direzioni provinciali dei sindacati unite, hanno deciso di attivare un conto corrente bancario solidale, le cui coordinate saranno trasmesse a tutte le postazioni lavorative.
Il mondo del Lavoro è stato immediatamente in prima linea nel prestar soccorso alla popolazione genovese, con i lavoratori schierati in prima linea a spalare fango e a salvare il salvabile ne i quartieri maggiormente colpiti dalla furia della natura.
Il capoluogo ligure è una città costretta ad un lungo black out, dovrà riprendersi da un punto di vista economico e sociale. Le forze di tutti i lavoratori, e tutti i cittadini, sono dirette verso una più rapida rinascita. Ma le persone si chiedono il perché di una tale situazione ed esigono la sicurezza di non dover più vivere catastrofi del genere.
Genova deve avere adeguate risposte e certezze. Di seguito il testo ufficiale dei sindacati liguri.
“L’assetto idrogeologico e la particolare conformazione del nostro territorio impongono scelte prioritarie a tutela della vita umana e delle attività, priorità che a livello centrale viene mortificata con la progressiva carenza di risorse dedicate a tale necessità. Seppur in un momento drammatico infatti non si può non ricercare le cause di tale tragedia, che è solo l’ultima di una lunga serie che ha colpito anche recentemente la nostra città: ci preme sottolineare infatti che i finanziamenti del Ministero dell’Ambiente per le opere di prevenzione e messa in sicurezza del territorio sono state drasticamente ridotte e in Liguria, di questo denaro stanziato non si è ancora visto un euro. I tagli a livello centrale vanno disposti in modo selettivo poiché non possiamo più permetterci di avere ricadute negative sulla sicurezza della popolazione e del territorio.
Cgil Cisl Uil chiedono al Governo di riflettere sulle particolari criticità della nostra città e di stanziare le risorse necessarie per programmare e portare a compimento le opere necessarie di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico al fine di prevenire future tragedie.
E’ necessario inoltre dare la possibilità al Comune di Genova, e agli altri Comuni della Provincia danneggiati dall’alluvione, di poter derogare dal patto di stabilità per poter investire, nell’immediato, in opere finalizzate alla prevenzione e difesa del territorio.
Di seguito le coordinate del conto corrente bancario aperto presso la sede di Genova di Banca Carige
IBAN IT59Z0617501400000006927380
intestato a CGIL CISL UIL pro alluvionati Genova 2011
Segreterie Cgil Cisl Uil Genova”
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