“L’attuale crisi economica ha portato molti a sostenere che prima di tutto viene il lavoro, derogando diritti, sicurezza a tutele. Parallelamente si registra un aumento delle malattie professionali contestuale a una maggiore pressione sui lavoratori, frutto ancora una volta di una cultura che gioca sulla povertà: si parla del ‘diritto alla vita’ come diritto dimezzato, alternativo al diritto al lavoro”.
Così esordisce Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, nel firmare la prefazione dell’edizione degli Annali 2010 della Fondazione Giuseppe Di Vittorio, dedicato al tema del ‘Lavoro, salute, sicurezza’.
Il volume, curato dalle storiche Ornella Bianchi e Gloria Chianese, contiene le storie più simboliche degli infortuni sul lavoro. Vengono narrati momenti tra i più significativi della storia del lavoro in Italia, come l’esplosione a Seveso del 1976 dell’Icmesa, da cui scaturì una nube tossica di vastissime proporzioni. Inoltre grazie al contributo di vari esperti, sono stati trattati temi più generali, nonché significativi quali l’amianto e la lotta per la salute sul luogo di lavoro, con gli esempi specifici di Casale Monferrato e l’eternit di Bagnoli.
Nel mettere insieme saggi e testimonianze, l’intento è quello di sollecitare una riflessione sul fenomeno infortunistico in particolare, di cui si ha sotto gli occhi un’esaustiva analisi quantitativa. Infine il manuale offre un utilissima guida per il lavoratore, andando ad elencare quegli strumenti, ovvero riviste e strutture, che hanno il compito di diffondere la cultura sindacale sul tema salute e sicurezza. Tra questi ricordiamo la Clinica del Lavoro di Milano Luigi Devoto e L’Inca Cgil.
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