Già in un articolo precedente ci siamo ritrovati ad affrontare la questione riguardante il versamento dei contributi a badanti, colf e collaboratori domestici.
Come prevede la disciplina, queste nuove figure professionali ( che al giorno d’oggi oramai popolano sempre di più le nostre case), una volta assunti vanno obbligatoriamente assicurati all’Inps.
L’assicurazione, ribadiamo, è assolutamente obbligatoria e imprescindibile in quanto proprio tramite essa si potranno così garantire ai neo assunti tutti i congedi previsti dalla legge come maternità, paternità o lutto e altresì per garantire loro indennizzi e liquidazione finale.
I contributi, ricordiamo, devono essere effettuati ogni 4 trimestri, e possono essere erogati sia tramite appositi bollettini di conto corrente che, da qualche tempo, direttamente online.
Il conteggio e il relativo versamento dei contributi, sono dovuti a tutti i lavoratori domestici nella stessa misura, sia che essi siano comunitari che extracomunitari e precisante:
- Tutti i rapporti di lavoro che coprono le 24 ore settimanali prevedono il versamenti di contributi così suddivisi: 1,36 euro di cui 0,33 euro a carico del lavoratore quando si tratta di un importo orario fino a 7,34 euro. Per pagamenti orari compresi tra 7,34 e fino a 8,95 euro, 1,54 euro di cui 0,37 a carico del lavoratore. Per i pagamenti che superano la soglia degli 8,95 euro, 1,88 euro di cui 0,45 a carico del lavoratore.
- Tutti i rapporti di lavoro che, invece, superano le 25 ore settimanali, prevedono una univoca modalità di versamento, ovvero: contributo orario è di euro 0,99 di cui euro 0,24 a carico del lavoratore.
Ricordiamo che per quanto riguarda le scadenze 2011 previste dalla legge, le date indicate sono:
- 1 – 10 luglio
- 1 al 10 ottobre
- 1 al 10 gennaio 2012
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