Non è un periodo facile per il lavoro in tutta Italia, ma in particolare in alcune regioni come la Sardegna, martoriata nei mesi scorsi anche dalla tragica alluvione. Ecco perché in soccorso di chi sia in difficoltà per la perdita del lavoro verranno presto erogati sussidi una tantum, con un importo massimo erogabile di 700 euro mensili per un periodo massimo di 6 mesi.
Sono destinati ai disoccupati residenti nell’isola e non beneficiari di ammortizzatori sociali o che ne risultino privi da più di 24 mesi, ai cassaintegrati del settore edile a cui sia stata sospesa l’erogazione dell’ammortizzatore da almeno tre mesi così come dipendenti di aziende del settore edile, in conclamata crisi, che non ricevono la retribuzione da almeno tre mesi.
Tutti quelli che vogliano ottenere i sussidi potranno presentare la domanda online all’indirizzo www.sardegnalavoro.it fino alle 18 dell’11 marzo (per i lavoratori del settore edile) e fino alle 18 del 17 marzo 2014, per gli altri settori. Per informazioni ci si potrà rivolgere al settore Sviluppo economico, Suap e politiche del lavoro, dove è attivo uno sportello informativo.
Ma la Regione ha anche attivato i Poic, fondi grazie ai quali sarà possibile accedere a un prestito a tasso zero e rimborsabile in 5 anni di importo compreso tra i 15mila e i 50mila euro, a favore di imprese in fase di costituzione e di imprese già avviate nel centro storico di Sassari. Le domande di accesso al Fondo potranno essere presentate dai soggetti interessati fino al 30 aprile 2014, compilando la domanda online sul sito internet www.sfirs.it.