Il mese di giugno ha fatto registrare un lieve aumento, pari al 2%, per quello che riguarda le offerte di lavoro on line tornate a salire rispetto al calo di maggio, con i settori legati all’ospitalità e al turismo che restano i più attivi, facendo registrare un incremento significativo se raffrontati sullo scorso anno con un +19%.
Inoltre, tra maggio e giugno le offerte di lavoro in questo settore sono aumentate del 12%.
E’ il risultato del ‘Monster Employment Index Italia’, ossia l’analisi mensile del reclutamento on line che viene effettuata da Monster.it, uno dei siti più frequentati e aggiornati al mondo, confrontando milioni di offerte di lavoro pubblicate in Europa dai maggiori portali di ricerca che operano in questo settore specifico.
Ne è emerso che la domanda di personale on line è cresciuta in almeno in 8 dei 21 settori monitorati nel mese di giugno. Oltre al picco di ospitalità e turismo, sono in aumento negli ultimi dodici mesi anche istruzione e formazione (+12%), la stessa percentuale dei settori management e consulenza che hanno invertito la tendenza negativa degli ultimi mesi, mostrando una significativa crescita delle offerte di lavoro nel mese di giugno.
Al contempo cala la domanda di personale nel settore ambiente, architettura e urbanistica (-17%) per il quarto mese consecutivo. E ancora peggio va nel comparto legale, quello che risente maggiormente della crisi, con un crollo delle offerte del 20% nel corso degli ultimi otto mesi.
Invece per quello che riguarda i gruppi professionali, il maggior numero di opportunità nel mese di giugno è quello nel comparto costruzioni ed estrazione. Bene anche le ricerche on line per tecnici e professionisti (+5%), dovute ad un aumento della domanda dei candidati per ingegneria, amministrazione, organizzazione, produzione, fabbricazione, manutenzione e riparazione e vendita. L’artigianato con un -8% è invece quello con la più bassa crescita anno su anno.
Andando nel dettaglio delle regioni italiane, la Sicilia (con un +5%) è diventata la regione trainante nella classifica delle opportunità di lavoro mentre la Valle d’Aosta (-3%) e soprattutto il Lazio (-15%) sono in netto calo con quest’ultima che ha fatto segnare il più forte declino annuale nelle attività di reclutamento on line nel mese di giugno.