Se le disoccupazione giovanile è uno dei problemi più gravi e più urgenti da risolvere, dall’altra parte però la speranza del posto fisso è ancora superiore all’idea della flessibilità. E soprattutto lo si sogna o lo si immagina nelle grandi Compagnie, nelle società che si ritengono in grado di garantire presente e futuro.
E’ questo il succo di una ricerca effettuata dalla società di consulenza per le risorse umane Cesop Communication in occasione degli incontri di lavoro che ormai si stanno moltiplicando sempre più tra aziende e giovani laureati o laureandi. Su 2.500 di loro intervistati di recente, la maggior parte non ha dubbi: meglio cercare le sicurezze che possono dare aziende di stato o comunque a partecipazione statale come possono essere Eni, Enel, Banca d’Italia o ancora Ferrovie dello Stato. E ovviamente si pensa ancora al posto fisso.
Agli intervistati sono state proposte ben 153 aziende, chiedendo in quali vorrebbero lavorare. Al primo posto nelle preferenze è risultata Eni con il 6,1% delle scelte, seguita da Intesa Sanpaolo (4,6%), Ferrovie dello Stato (3,6%) ed Enel (3,4%), mentre Banca d’ Italia è arrivata al settimo posto con il 2,7% delle preferenze preceduta da due imprese private come Ferrero e la sede italiana di Apple.
La stessa ricerca, effettuata a fine 2010, aveva evidenziato invece che alle spalle di Eni c’erano molte aziende private, come Intesa Sanpaolo, Apple, ma anche Ferrari e Bnl-Bnp Paribas che invece nel 2011 è risultata solo al 14° posto, mentre Ferrovie dello Stato negli anni precedenti si trovava ben oltre la decima posizione.
A dimostrazione del fatto che il pubblico al momento sembra dare più certezze rispetto al privato sia a livello di soddisfazione economica che di possibilità di far carriera. Insomma, i giovani di oggi cercano certezze e nonostante la crisi economica, quello che può influenzare più di tutto le scelte sta nella convinzione di poter avere un posto stabile.