Quella del cosiddetto ‘Lavoro a chiamata’ è una delle forme più diffuse nel mercato moderno ma con la riforma voluta dal ministro Fornero le regole si sono modificate in maniera radicale, con le nuove procedure che stanno per entrare in vigore non appena i datori di lavoro da una parte e le Direzioni Territoriali e del Ministero del Lavoro dall’altra saranno pronte a recepirle.
Come cambiano quindi le modalità di comunicazione che i datori di lavoro dovranno utilizzare per convocare il lavoratore intermittente? Entro il 15 settembre scadono i termini per poter utilizzare il numero di fax della Direzione Territoriale del Lavoro competente, oppure l’indirizzo email della Direzione Territoriale competente o ancora l’email certificata della stessa. Potranno essere utilizzati per uno o più lavoratori e per uno o più periodi, senza alcuna limitazione di sorta.
Da metà agosto si è anche aggiunto il numero di fax centralizzato, ossia l’848 800 131, che è utilizzabile esclusivamente per un solo lavoratore e quindi per le convocazioni singole. In più
si è aggiunta anche la convocazione del lavoratore mediante sms al numero 339 99 42 256. In questo caso la normativa prevede che il messaggio non possa prevedere la convocazione di più di tre lavoratori e per un periodo massimo di quattro periodi per lo stesso lavoratore, oltre a modalità distinte, per contratti stipulati prima o dopo il 1 marzo 2008.
Inoltre è entrata in vigore un’ulteriore modalità di convocazione dei lavoratori intermittenti, rappresentata da un indirizzo email centralizzato che potrà essere utilizzato esclusivamente per un massimo di tre lavoratori per lo stesso periodo di chiamata oppure per un solo lavoratore fino a un massimo di dieci periodi. Ma ci sarà anche la possibilità di poter convocare il lavoratore mediante strumenti come i tablet o gli smartphone di ultima generazione, tramite apposite app che dovrebbero essere attive dal 1° ottobre prossimo.
Queste ultime dovrebbero essere attive sul portale www.cliclavoro.it che dovrebbe essere realizzato in versione compatibile con i sistemi operativi mobili più utilizzati come Android, iOS, Windows Phone.
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