Una volta era una scappatoia per chi non volesse partire per il militare, oltre ad essere un modo per rendersi utili.Ma oggi che la leva non è più obbligatoria, il servizio civile è diventato a tutti gli effetti un lavoro, oltre che un modo per rendersi utili e mettere anche qualcosa da parte, specialmente per quei giovani universitari che si debbano mantenere agli studi.
Chi volesse partecipare alla prossima infornata di volontari dovrà però sbrigarsi perché il termine ultimo per presentare le domande scade il prossimo 21 ottobre. In tutto parliamo di ben 20.123 posti sparsi un po’ in tutta Italia ma anche all’estero e che garantiscono un assegno mensile pari a 433,80 euro per tutti i dodici nei quali si presta volontariato. Ma a chi sia impiegato all’estero è garantito un indennizzo ulteriore di 15 euro giornalieri almeno per il periodo lontano da casa.
I posti sono così suddivisi: 10.019 volontari entreranno in servizio negli Enti iscritti all’Albo nazionale e 462 all’estero mentre altri 9.642 saranno impiegati in progetti di servizio civile presentati dagli Enti iscritti negli Albi regionali. Alla selezione possono ovviamente partecipare tutti i cittadini italiani senza distinzione di sesso. Requisito essenziale è che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età e ovviamente che siano interessati ad un’esperienza di cittadinanza attiva nei settori dell’assistenza, della protezione civile e dell’ambiente, del patrimonio artistico e culturale, dell’educazione e promozione culturale.
Non potranno invece presentare domanda gli appartenenti ai corpi militari e alle forze di polizia, i volontari già impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile o che abbiano già svolto in passato questo tipo di servizio, oppure che lo abbiano interrotto prima della naturale scadenza prevista. E ancora i giovani che abbiano in corso con l’Ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione a qualunque titolo o che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Chi volesse partecipare e avesse tutti i requisiti necessari dovrà presentare domanda direttamente agli Enti che propongono i progetti entro e non oltre le ore 14.00 del 21 ottobre 2011. Si potrà inoltrare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionale o nei bandi regionali e delle Province autonome, altrimenti si verrà esclusi.
Tutti quelli che fossero interessati e non abbiano ancora le informazioni necessarie potranno contattare direttamente il servizio nazionale di call-center, al numero 848-800715 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 19.30, al costo di una telefonata urbana) oppure l’Ufficio relazioni con il pubblico ai numeri 06/49224470 – 06/49224202 (lun-ven 8.30-12.30,14.30-16.30 tranne martedì e venerdì pomeriggio), oppure ancora contattare il proprio comune di residenza o, dove esista, l’Informagiovani.
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