L’iniziativa interessa solo i residenti nel bresciano perché arriva direttamente dalla Provincia, ma può essere utile come progetto da imitare anche per altre realtà italiane: sono stati infatti stanziati 680mila euro per il reinserimento di lavoratori Under 55.
Un piano che rientra nelle iniziative della Regione Lombardia, capace di prevedere 8 milioni di euro per una serie di iniziative del genere su tutto il territorio, anche per quello che riguarda i giovani e le donne. In particolare quella del bresciano prevede una dota di 8mila euro a testa per 85 persone superiori ai 55 anni, età nella quale risulta difficile se non impossibile reinserirsi nel mondo del lavoro anche per mancanza di alternative.
La somma di 8mila euro prevista dal bando sarà così suddivisa: 1.200 andranno a coprire i costi delle pratiche per l’inserimento lavorativo da parte del Centro per l’impiego o dell’Ente accreditato, 1.500 saranno un rimborso spese per il disoccupato in caso di spostamenti o corsi di formazione, 1.300 serviranno per pagare gli Enti che erogheranno la formazione, che punta a fornire le competenze necessarie al reinserimento lavorativo. E infine gli ultimi 4mila euro saranno erogati come incentivo alle aziende che realizzeranno le assunzioni, ma scenderanno a 2.500 euro in caso di contratto a tempo determinato.
I disoccupati over 55 interessati al progetto, che è rivolto sia agli uomini che alle donne, possono presentare domanda fin da ora direttamente in Provincia. E’ richiesta semplicemente l’iscrizione ai Centri per l’impiego e la residenza in provincia di Brescia. I candidati però non dovranno appartenere alle categorie protette che beneficiano già di una serie di interventi ad hoc. Il bando e il modello di domanda sono scaricabili dal sito web www.provincia.brescia.it che spiega anche come procedere. 60 ai residenti negli altri comuni. E se l’iniziativa avesse il successo che si auspica, nel prossimo futuro sarà aperto un altro bando per 40 disoccupati.
Secondo Giorgio Bontempi, assessore alle Attività produttive della Provincia, questa è “un’iniziativa che dà risposte ai bresciani perché il fine è l’assunzione di persone che normalmente fanno molta fatica a trovare nuovi sbocchi professionali”.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.