Quasi cinquemila richieste in poche settimane sono sintomo di un’iniziativa che funziona, ma anche della volontà che hanno i giovani studenti di mettersi in gioco e di imparare un mestiere. E’ l’opportunità che offre il gruppo Pamper i suoi supermercati distribuiti un po’ in tutta Italia, partendo da un ragionamento semplice: coprire la domenica.
Visto che in tempi di liberalizzazioni sono sempre più i supermercati, ipermercati e centri commerciali che decidono di tenere aperto anche nel giorno festiva, la Pam che è proprietaria anche della catena ‘Panorama’ oltre che ‘In’s’ e ‘Brek’ (per un totale di 132 punti vendita) ha varato un piano alternativo per coprire le esigenze senza gravare di straordinari sui suoi dipendenti, lanciando qualche tempo fa una campagna di reclutamento per studenti-lavoratori, assunti solo per le aperture domenicali.
Cifre ufficiose parlano di richieste arrivate da quasi cinquemila candidati e soprattutto di centinaia di studenti già ingaggiati. In fondo si offre un guadagno che va dai 300 ai 400 euro netti al mese a seconda della mansione e della qualifica, si apprende materialmente un mestiere sul campo e ci si apre anche un’opportunità per il futuro anche se ovviamente l’inquadramento attuale è a tempo. Intanto però è una maniera intelligente di abbattere certi costi.
Gli assunti vengono impiegati per otto ore al giorno nei normali compiti di riempimento scaffali oppure dietro al bancone o ancora alla cassa. E intanto sono garantiti dal contratto nazionale collettivo del commercio, con possibilità una volta terminato questa sorta di stage formativo pagato di presentare domande per un’assunzione a tempo indeterminato, che ovviamente andrà vagliata dall’azienda.
Come a dire che la liberalizzazione del commercio ha prodotto anche risultati interessanti dal punto di vista occupazionale. Per quello che ci risulta la selezione è ancora aperta, consultando il sito dell’azienda alla voce www.lavoraconnoi.gruppopam.it/ilgruppo/dettaglio/149_part-time-studenti/ sul quale potrete trovare tutti i dettagli.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.