La gestione separata, nata a seguito della riforma Dini (L. 335/95), è un fondo pensionistico finanziato con i contributi previdenziali dei lavoratori assicurati, nato con lo scopo di garantire una tutela previdenziale anche a tipologie di lavoratori fino ad allora escluse.
La legge ha disposto l’iscrizione alla gestione separata Inps:
– Per tutte le categorie di liberi professionisti per i quali non è prevista una cassa previdenziale;
– I lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
– I venditori a domicilio;
– Gli spedizionieri doganali non dipendenti;
– I titolari di dottorati di ricerca;
– I beneficiari di borse di studio e assegni di tutorato;
– Gli amministratori locali;
– I lavoratori autonomi occasionali;
– I prestatori di lavoro occasionale accessorio;
Per iscriversi alla gestione separata Inps il lavoratore deve compilare l’apposito modulo (cod. SC04) e trasmetterlo:
- Via telematica mediante il sito dell’inps cliccando su “servizi on line”
- Via telefono mediante il numero verde 803 164
- Presso gli sportelli inps
Per tutti i soggetti iscritti alla gestione separata inps, a partire dallo scorso gennaio 2012, sono previste 2 nuove aliquote contributive:
– Per tutti coloro che sono iscritti alla gestione separata inps e non ad un’altra cassa di previdenza, l’aliquota è pari al 27,72% del reddito
– Per i lavoratori iscritti ad altre forme di previdenza ed i titolari di pensione di reversibilità: la nuova aliquota è pari al 18%.
Per i lavoratori in possesso di un contratto di collaborazione coordinata a progetto i contributi della gestione separata vengono versati direttamente dal committente nel seguente modo:
– Per 2/3dal committente
– Per 1/3 dal collaboratore
Nel caso invece di lavoro autonomo, il contributo viene versato interamente dal lavoratore.