Erano tra i provvedimenti più attesi del nuovo governo Renzi in materia di lavoro e adesso il quadro, a partire dal futuro dei contratti a termine e da quello dell’apprendistato.
Nel primo caso decadono i limiti legati alla cosiddetta ‘acausalità’, ossia la possibilità per il datore di non specificare la motivazione che lo porta a fissare un termine al rapporto di lavoro. Con la precedente versione era possibile utilizzarla solo nei primi dodici mesi mentre ora questa opzione viene estesa fino a 36 mesi. Inoltre per rendere più semplici i contratti a tempo determinato viene cancellato anche il limite della pausa per i rinnovi e non esisterà più la necessità di fermarsi per dieci o venti giorni, come in passato.
Più snello anche l’apprendistato che ha bisogno di essere ancora più allargato come strumento di partenza per i giovani. Così l’assunzione degli apprendisti non sarà più vincolata alla conferma dei precedenti e viene anche eliminato l’obbligo di assicurare all’apprendista una formazione pubblica tramite i corsi regionali. Inoltre viene limitato il ricorso alla forma scritta per alcuni elementi del rapporto di lavoro. E ancora, la retribuzione dell’apprendista viene fissata al 35% di quanto previsto per il suo livello di inquadramento.
Scatta anche il Piano Garanzia giovani, riservato ai giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni e destinato ad offrire opportunità di lavoro, contratti di apprendistato, tirocini retribuiti, percorsi di formazione, completamento degli studi, sostegno all’auto-imprenditorialità o esperienze di servizio civile, anche all’estero attraverso la rete Eures. Ai ragazzi inseriti nel progetto sono destinati colloqui personalizzati per costruire i loro curricula e agevolare il loro ingresso nel mercato del lavoro. Sono previste anche iniziative specifiche per coloro che hanno abbandonato o rischiano di abbandonare la scuola, attività di orientamento al mondo del lavoro nel sistema educativo e percorsi verso l’occupazione attraverso servizi e strumenti che favoriscano l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.