Quando si procede alla stipula contrattuale di un contratto tra datore di lavoro e dipendente, si procede alla disciplina delle rispettive obbligazioni. Difatti quando si redige un contratto, quest’ultimo deve essere stampato in duplice copia e poi controfirmato da entrambe le parti, un momento di grande importanza questa, dato che all’interno documento saranno contenute informazioni salienti per la condizione lavorativa del dipendente.
Nel contratto di lavoro, infatti, sono contenute informazioni preziosissime per la vita lavorativa di chi viene assunto come ad esempio la tipologia e la durata del rapporto di lavoro, se esiste o meno la presenza di un eventuale periodo di prova, l’inquadramento del lavoratore e la relativa unità di assegnazione, senza contare il livello e la qualifica, due aspetti fondamentali per il calcolo della retribuzione.
Ogni singolo contratto, viene però concordato in base ai contratti collettivi nazionali di lavoro ove sono contenute le linee guide inereti ad alcuni principali doveri e diritti del lavoratore, come ad esempio:
- La disciplina attiva nel caso di assenze, permessi e aspettative dal lavoro
- La disciplina vigente nel caso in cui vi sia bisogno di assistenza integrativa
- La disciplina vigente nel caso dell’estinzione del rapporto
- La disciplina vigente rispetto alle ferie e ai giorni festivi
- La disciplina relativa alla formalità di assunzione comprese le indennità
- La disciplina vigente nel caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali
- La disciplina relativa ai permessi premio, agli orari di lavoro, e rispetto ai periodi di maternità e paternità
- La disciplina vigente relativa all’indennità integrativa
- Tutto ciò che riguarda la retribuzione, le sanzioni disciplinari e la sicurezza sul lavoro
- La disciplina vigente rispetto al trattamento di Fine Rapporto, ai trasferimenti e alle aspettative dal lavoro
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