Ricerche di lavoro, l’online tira sempre

Il lavoro si cerca sempre più online, via ritenuta più facile soprattutto dagli Under 30.
Lo confermano gli ultimi dati raccolti dal ‘Monster Employment Index’ che analizza tutto il reclutamento in Europa mese per mese mettendo insieme tutti in siti specializzati, non solo ovviamente quello di Monster.it che resta comunque il più frequentato.

Nel mese di ottobre si è registrata una crescita del 7% che va ad aggiungersi al +4% di settembre. Il maggiore incremento è stato registrato dai settori industria e produzione, soprattutto per quello che riguarda la comparazione tra il 2010 e il 2011, mentre è in calo il settore amministrazione che ha fatto registrare nei primi dieci mesi dati in controtendenza.

Le ricerche maggiori si concentrano così nel reclutamento in produzione e manutenzione, che ha fatto registrare un incremento del 20%, con l’Emilia Romagna in testa a tutte le altre regioni italiane. C’è molta richiesta anche per quello che riguarda i settori istruzione e formazione (+6%) che salgono tra i primi cinque più ciccati in rete, mentre sono saliti solo leggermente contabilità-finanza e pure ingegneria con un +3% che segna soprattutto un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi mesi asfittici.

A fronte di questo ci sono diversi settori nei quali la domanda nell’ultimo mese è calata nettamente. Il primato negativo spetta all’amministrazione, scesa del 12% soprattutto per quello che riguarda le ricerche di impiegati per gli uffici. Ma non vanno molto meglio sia il settore immobiliare che l’intrattenimento, sport e tempo libero tutti in calo del 7%.

Tra le venti regioni italiani ottobre è stato il mese della Puglia che ha marcato l’indice di crescita più alto (11%), mentre il Piemonte con un +9% e l’Emilia Romagna con il +6% registrano le percentuali di crescita maggiori. Al contrario la Lombardia, unanimemente considerata il mercato regionale più importante anche online, presenta una decrescita annuale così come la Sardegna che ha fatto segnare una decrescita dell’11% nel 2011.

Così commenta Nicola Rossi, country manager di Monster Italia: “La crescita nei settori industria e produzione coincide con l’espansione recentemente osservata nei nuovi ordini industriali. In generale, però, continuiamo ad esserci un clima cauto riguardo al recruiting online”.

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