In questo periodo di crisi, sta riscuotendo grande successo l’iniziativa della Regione Puglia mirata all’incremento dell’occupazione. Il bando per Dote occupazionale, presentato in Giugno dal presidente di regione Nichi Vendola, ha ormai pienamente raggiunto il suo scopo,
andando oltre le aspettative, come ci spiega l’assessore al Welfare Elena Gentile “Creare nuovo lavoro, e di qualità. E’ questo l’obiettivo che sta raggiungendo il Piano straordinario per il lavoro”.
Il piano permette alle imprese di assumere a tempo indeterminato i soggetti più fragili sul mercato, a cui è data l’opportunità di un pieno inserimento nel mondo del lavoro; parliamo di disoccupati da almeno 6 mesi, inoccupati, donne, immigrati e disabili. Il programma ha messo in campo ingenti risorse, come afferma la stessa Gentile “Un totale di 350 milioni di euro per 44 misure concentrati in un mix di interventi di formazione, potenziamento del capitale umano in tutti i settori e misure dedicate a promuovere nuova e buona occupazione”
È uscita in questi giorni, la seconda graduatoria della dote occupazionale, le assunzioni hanno superato il muro dei mille prefissato inizialmente, a testimonianza del “successo di una sfida che sembrava improponibile in questo momento, e che invece testimonia come le buone politiche pubbliche messe in campo possano intercettare anche gli interessi di quel sistema d’impresa che vuole mettersi in regola per poter competere sui mercati nazionali e internazionali”.
La Dote occupazionale verrà erogata in modo tale che, il datore di lavoro riceverà per un anno dalla Regione Puglia un contributo minimo pari al 30% degli stipendi lordi da elargire ai lavoratori se si tratta di disoccupati, inoccupati e immigrati senza lavoro. Se poi intende assumere nuove unità che, oltre ad essere disoccupate o inoccupate siano donne, l’incentivo sale al 40%. Se la scelta cade invece sull’assunzione di disabili, il contributo regionale cresce fino al 75%.
Ovviamente, l’intera iniziativa è stata rivolta ai cittadini italiani residenti in Puglia, siano essi alla ricerca di lavoro, siano essi titolari di aziende, tuttavia l’auspicio è che iniziative del genere siano prese in tutta Italia e che questo sia solo l’inizio della ripresa.
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