Assunzioni a raffica, ma soprattutto un nuovo mega concorso. E’ questo il futuro dei docenti in Italia con la riforma della scuola voluta dal governo Renzi.
Perché le assunzioni deriveranno esclusivamente da questo e quindi è previsto un bando per almeno 40 mila nuovi posto nel 2015. In realtà il turnover degli insegnanti (ossia quelli che andranno in pensione) è stimato in 14-14 mila l’anno, ma intanto ci sono prospettive di assunzioni in massa per il triennio 2016/2018 anche se saranno ammessi solo coloro che sono abilitati all’insegnamento negli ultimi anni.
Il concorso-scuola 2015 sarà bandito in tutte le Regioni e per tutte le classi di concorso, in modio da far decadere graduatorie concorsuali passate e che in alcuni casi risalgono ad oltre 20 anni fa. Il bando del concorso 2015 permetterà l’iscrizione anche ai circa 22.500 che in autunno inizieranno il loro percorso di abilitazione (il cosiddetto Tirocinio Formativo Attivo -TFA) e che terminerà in tempo utile per farlo valere ai fini del concorso, anche se i TFA saranno infatti ammessi ‘con riserva’.
Inoltre nel nuovo concorso scuola 2015 sarà diminuita la percentuale di giudizio legata ai titoli, verrà rivisto l’elenco dei titoli ammessi e sarà dato maggior peso alla valutazione delle capacità pratiche dell’insegnante, ossia quelle sul ‘campo’. Infine tutti i concorsi scuola futuri dovranno prevedere la possibilità di graduatorie di merito nazionali, con possibilità di esprimere preferenze locali, che rispondano alle necessità dei diversi territori, ma non costituiscano un limite agli spostamenti.
Così stando i criteri e le prospettive di assunzione, si prevede che possano partecipare al concorso almeno 190 mila candidati. Ora si attende il bando per capire effettivamente tempi e modi nei quali verrà realizzato.