Se come confermano tutti i dati forniti dal ministero del Lavoro e da Unioncamere, oltre agli studi di settore dei sindacati italiani, quello del lavoro giovanile resta uno dei problemi maggiori da risolvere in Italia, si stanno comunque moltiplicando sempre più le iniziative per mettere direttamente in contatto domanda e offerta.
Uno dei più attesi, anche perché è arrivato alla sua ventunesima edizione, è ‘Job&Orienta’, rassegna che si svolgerà quest’anno dal 24 al 26 novembre prossimi alla Fiera di Verona. In quei tre giorni ci sarà largo spazio per gli stand nei quali i giovani potranno meglio approfondire il mondo del lavoro che li attende, ma saranno anche molti i convegni e i dibattiti sul mondo della formazione, della scuola e dell’orientamento,
Il salone, promosso da VeronaFiere e Regione Veneto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero del Lavoro, avrà come tema portante quest’anno ‘La cultura dei mestieri’, quasi a significare come debbano essere cancellati tutti i confini che separano la fase della preparazione e della formazione da quella dell’effettivo ingresso nel mondo del lavoro per i giovani.
Saranno due le aree tematiche principali attraverso le quali sviluppare il Salone: da una parte quella dedicata al mondo delle istruzioni, divisa nelle sezioni JOB SCuola, Multimedia JOB, JOBEducational, ExpoLingue e JOBItinere. Dall’altra quella che attiene principalmente al mondo dell’università, della formazione e del lavoro con le sezioni Pianeta Università e TopJOB, dedicata in particolare ai giovani in cerca di lavoro ma anche a neodiplomati e neolaureati che vogliano conoscere i percorsi di alta formazione post-diploma e post-laurea o le opportunità di stage e tirocini. Di particolare interesse ancher JOBInternational, progetto che valorizza i percorsi e le iniziative di carattere internazionale, come scuole ed università straniere, proposte di stage e tirocini, lavoro, viaggi studio all’estero.
I tre giorni della rassegna saranno quindi pieni di eventi a 360° con convegni, seminari, tavole rotonde e workshop aperti a tutti, con esperti del sistema della scuola-formazione-lavoro, ma anche del mondo della politica, dell’economia e della cultura. Inoltre saranno diversi i laboratori per coinvolgere attivamente studenti e visitatori di ogni età. Un salone che anno dopo annoi sta riscotendo sempre più interesse come dimostrano i numeri: nel 2010 i visitatori sono stati oltre 46.000, mentre gli espositori a vario titolo erano più di 450, a conferma di come l’interesse sia ancora molto alto nonostante la crisi.
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