In seguito alle modifiche e alle disposizioni contenute nella nuova legge n.183/ 2010, sia le aziende che i professionisti Aziende e professionisti cominciano pian piano a confrontarsi con le nuove modalità ispettive entrate in vigore con il sopracitato Collegato Lavoro.
Numerose le novità introdotte, ed altrettanto numerose le nuove attività a cui bisognerà abituarsi in tempi ridotti, in ogni caso si può dire che tra i principali cambiamenti introdotti, ritroviamo certamente i verbali scaturenti dalla verifica ispettiva ovvero:
Il verbale di primo accesso:
Questo documento, in realtà. È stato introdotto nel mondo del lavoro già parecchi anni addietro, la vera novità quindi, consiste nella sua odierna obbligatorietà. Difatti nel caso in cui non venga redatto oppure nel caso in cui venga stilato in maniera gravemente incompleta, le conclusioni conseguenti allo sviluppo successivo delle indagini potrebbero essere messe in discussione se non addirittura annullate.
Verbale di accertamento
In seguito alla prima fase di indagine che accompagna il verbale di primo accesso vengono accertati degli illeciti per poi, in un secondo momento notificare il verbale unico di accertamento con relative note dirette ai destinatari in base alle diverse tipologie di inosservanza.
Ricordiamo inoltre che nel verbale unico vanno distinti tre tipi di illeciti:
- Illeciti che comportano una diffida
- illeciti riguardanti le inosservanze sanabili
- Illeciti per cui non vale l’utilizzo della diffida
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