Nonostante la crisi a livello mondiale, il mercato dell’auto è ancora disposto ad investire e offrire nuove opportunità di lavoro, anche in Italia. Uno dei settori nel quale le grosse aziende sono più disposte ad investire in personale, è quello delle ricerca nelle energie rinnovabili e nelle vetture a basso consumo ambientale.
E’ ad esempio il caso del Centro Ricerche che la General Motors aveva aperto diversi anni fa a Torino, giusto dietro il Politecnico, nell’ambito del suo accordo commerciale con il Gruppo Fiat e che soprattutto ha mantenuto in piedi nonostante i rapporti tra i due grandi produttori si siano interrotti.
L’azienda statunitense sta sviluppando a Torino una nuova generazione di motori diesel destinati ad avere bassi consumi ed emissioni ridotte.
Ecco perché in questi ultimi mesi del 2011 sono aperte le selezioni per assumere 92 ingegneri sia per profili junior che senior.
Tra i requisiti richiesti per l’assunzione a tempo indeterminato ci sono ovviamente il possesso di una laurea in ingegneria relativa al settore, quindi meccanica, elettronica, automazione, autoveicolo, elettrica, aeronautica, avere una buona esperienza nel settore ed una buona conoscenza della lingua inglese.
Altro costruttore straniero che cerca talenti in Italia è Volkswagen Group che sta sviluppando da tempo ricerche nella cosiddetta tecnologia ‘verde’. Presso la sua sede italiana a Verona saranno effettuate nel biennio 2011/2012 cento assunzioni nelle aree tecnologia, sales, after sales, marketing con contratti a tempo determinato, a tempo indeterminato, così come stage retribuiti. Nel settore tecnologia è richiesta la laurea in ingegneria, mentre per il settore marketing quella in economia; invece i laureati in comunicazione potranno accedere al settore sales e after sales. A tutti è richiesta un’ ottima conoscenza dell’inglese e del tedesco, parlato e scritto.
Ovviamente non poteva mancare il Gruppo Fiat. Da una parte, in collaborazione con il Politecnico di Torino, l’Università canadese di Windsor e la Chrysler è stato messo in piedi un International degree program in ‘Automotive Engineering’ che prevede uno scambio di 50 studenti all’anno fra le due università, le quali rilasceranno agli allievi due diplomi diversi.
Dall’altra Iveco, nell’ambito dell’ampliamento del suo organico interno, è a caccia di ingegneri junior per i settori Produzione, Ricerca e Sviluppo, Commerciale, Qualità, così come di neolaureati in Economia, Statistica, Matematica e Ingegneria Gestionale, ma anche responsabili sicurezza e specialisti in sicurezza ambientale.
Per candidarsi si possono visitare direttamente i siti delle aziende interessate e prendere visione dei requisiti richiesti.
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