Come fa ogni anno, anche questa volta l’Inps ha rivalutato secondo l’indice Istat dei prezzi al consumo tutti gli importi massimi spettanti per i trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione Aspi e Mini Aspi, nonché l’assegno per le attività socialmente utili relativi all’anno 2014.
Partiamo quindi dai trattamenti di integrazione salariale (ossia la Cassa integrazione guadagni): per una retribuzione inferiore o uguale a 2.098,04, l’importo lordo sarà pari a 939,77 euro (quello netto è pari a 913,14 euro) mentre per una retribuzione superiore a 2.098,04 l’importo lordo è di 1.165,58 euro (al netto è di 1.097,51 euro). Questi importi devono essere incrementati nella misura ulteriore del 20 per cento per i trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali. Invece per i trattamenti di integrazione salariale–settore edile nel caso di retribuzione inferiore o uguale a 2.098,04 euro l’importo lordo è di 1.163,72 euro (netto 1.095,76 euro) e per retribuzione superiore a 2.098,04 euro l’importo lordo è di 1.398,70 euro (netto 1.317,02 euro).
Quanto all’importo massimo indennità di mobilità che per i primi dodici mesi è uguale al 100% del trattamento straordinario di integrazione salariale, gli importi massimi saranno per una retribuzione inferiore o uguale a 2.098,04 con un lordo pari a 939,77 euro (netto pari a 913,14 euro) e per una retribuzione superiore a 2.098,04 l’importo lordo è di 1.165,58 euro (netto 1.097,51 euro).
Nei trattamenti di Indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI l’importo massimo mensile delle indennità non potrà in ogni caso superare per il 2014 1.165,58 euro. Infine in caso di indennità di disoccupazione agricola il massimale più alto sarà di 1.152,90 euro e quello più basso di 959,22 euro.