L’inizio del 2014 ha portato qualche modifica per l’Aspi, il fondo a favore dei lavoratori disoccupati: ci saranno infatti due mesi in più per quelli oltre i 55 anni, salendo a 14 mesi dai 12 mesi del 2013 anche se i due mesi in più sono a misura ridotta, ossia al 70% dell’importo ordinario.
Per usufruirne i lavoratori dovranno sempre presentare un’apposita domanda, esclusivamente in via telematica, entro il termine di due mesi dalla data di spettanza del trattamento.
Ne possono beneficiare tutti i lavoratori dipendenti, titolari di rapporto di lavoro subordinato, ma anche gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperativa che abbiano con la cooperativa, oltre quello associativo, anche un rapporto di lavoro subordinato e il personale artistico ex Enpals avente rapporto di lavoro subordinato.
L’Aspi è riconosciuta in presenza di stato di disoccupazione, involontarietà dello stato di disoccupazione, due anni di anzianità di iscrizione previdenziale o ancora un anno di contribuzione previdenziale. L’indennità mensile Aspi viene determinata calcolando la ‘retribuzione media mensile’ del lavoratore interessato, e in ogni caso l’importo della prestazione non può superare un limite massimo stabilito annualmente per legge. I soldi verranno corrisposti al 100 per cento per i primi sei mesi di fruizione, all’85 per cento dopo i primi sei mesi e per altri sei mesi (fino a dodici mesi complessivi di fruizione dell’indennità) e al 70 per cento dopo il dodicesimo mese di fruizione e fino allo scadere del diritto all’indennità.
Fino al 31 dicembre 2015, la durata massima perle prestazioni relative alle cessazione dei rapporti di lavoro avvenuti nel 2013 é di 8 mesi per i soggetti con età anagrafica inferiore a 50 anni e di 12 mesi per i soggetti con età anagrafica pari o superiore a 50 anni. Con la nuova modifica invece per le prestazioni relative alle cessazione dei rapporti di lavoro avvenuti nel 2014 sarà di 8 mesi per i soggetti con età anagrafica inferiore a 50 anni, 12 mesi per i soggetti con età anagrafica pari o superiore a 50 anni e inferiore a 55 anni e 14 mesi per i soggetti con età anagrafica pari o superiore a 55 anni.