Lo stage è la prima classica esperienza con il mondo del lavoro, è un periodo di formazione e di orientamento in azienda, regolamentato dalla Legge n. 196 del 1997. Può essere effettuato da tutti coloro che abbiano assolto l’obbligo scolastico.
Rispetto alla durata è previsto un periodo massimo di:
– 6 mesi per gli inoccupati e i disoccupati;
– 12 mesi per le persone svantaggiate;
– 24 mesi per i portatori di handicap;
– 4 mesi per gli studenti della scuola secondaria superiore;
– 6 mesi per gli allievi dei corsi di formazione professionale, dei corsi post-diploma e post-laurea;
– 12 mesi per gli studenti universitari, dei corsi di formazione tecnica superiore anche non universitari.
Durante lo stage, le aziende ospitanti assegnano dei compiti formativi ai tirocinanti. Il più delle volte non sono quelli attesi, perché non soddisfano le aspettative da studente modello, in quanto è possibile che siano soprattutto operativi; certamente questo non è un buon motivo per lamentarvi. Ricordatevi che è il vostro “banco di prova”, non stanno testando solo le vostre conoscenze e abilità ma anche la vostra resistenza e la vostra costanza nel mondo del lavoro. E’ questo il momento giusto per scoprire le carte raccolte nel vostro percorso di vita, per cui dovete trovare il modo più efficace ed efficiente per farlo.
Mostratevi aperti e desiderosi di imparare e fate nel modo migliore quanto vi viene chiesto. È importante dimostrare di sapersela cavare, facendovi sentire utili ma non invadenti, riuscendo magari, anche ad anticipare qualche piccola richiesta, semmai con il sorriso sulle labbra. Sono atteggiamenti molto apprezzati, che ben predispongono le aziende a prendervi in considerazione dopo il tirocinio.
Tra le possibili criticità sicuramente gioca un ruolo fondamentale l’aspettativa, quanto più saranno elevate le vostre aspettative tanto più è possibile che la realtà si presenti diversa da come si era immaginata.
Essendo un rapporto formativo e non lavorativo, non avete diritto né a retribuzione né a ferie. Un’eventuale rimborso spese al termine dell’esperienza, è a discrezione dell’azienda.
Sicuramente, assunzione o no, lo stage vi tornerà utile, per orientarvi nel complicato mondo del lavoro.
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