Andrà avanti almeno sino al 30 giugno la possibilità per le aziende italiane di ottenere contributi statali nel caso di assunzione di giovani apprendisti laureati o con dottorato di ricerca. Sul piatto ci sono oltre 1,5 milioni di euro nell’ambito del programma ‘Formazione e Innovazione per l’Occupazione Scuola&Università’, nato per incentivare l’uso del contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca.
Il bando di ‘Italia Lavoro’ prevede in concreto la concessione di contributi alle imprese che inseriscono in apprendistato nei loro organici laureandi, laureati e dottorandi di ricerca, con contributi diversi a seconda se il contratto sia a tempo parziale o pieno. Potranno presentare domanda di contributo imprese e datori di lavoro che assumano giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca finalizzato al conseguimento di una laurea triennale, una laurea magistrale, una laurea magistrale a ciclo unico, un master universitario I° e II° livello, un dottorato di ricerca.
I contratti possono essere di due tipologie, sia a tempo pieno oppure a tempo parziale per almeno 24 ore settimanali. Per ogni apprendista inserito le imprese riceveranno 6 mila euro per ogni candidato assunto con contratto di apprendistato a tempo pieno oppure 4 mila euro per ogni giovane assunto con il contratto di apprendistato a tempo parziale.
Ovviamente sono previsti dei paletti. Potranno presentare domanda solo i datori di lavoro privati che abbiano la sede operativa sul territorio nazionale presso cui dovrà essere operata l’assunzione. Inoltre alla data di presentazione della domanda i beneficiari dovranno non aver cessato o sospeso la loro attività, essere in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento, essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro e con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili oltre che con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi. Inoltre non essere sottoposti a procedure per fallimento o concordato preventivi, essere in regola con le normative regionali rispetto a tipologie contrattuali e obblighi formativi previsti dal contratto di apprendistato e non essere incorsi, negli ultimi dieci anni, in irregolarità accertate definitivamente dalle autorità competenti nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici.
Tutte le condizioni e le possibilità di accesso si trovano sul bando, rintracciabile sul sito http://www.italialavoro.it/wps/wcm/connect/c9b3df004ba95b748274a3f27527707f/FSU_bando_apprendistato.pdf?MOD=AJPERES