D’ora in poi ci saranno maggiori opportunità in più per un lavoro nel già fiorente settore della ‘green economy’. Sono quelle dei finanziamenti statali a tassi agevolati per le imprese, a patto che si impegnino ad assumere Under 35.
Il budget complessivo a disposizione per l’occupazione giovanile in progetti del settore green ammonta a 460 milioni di euro e 10 di essi sono riservati in esclusiva ai progetti di investimento avanzati da società a responsabilità limitata semplificata mentre altri 70 sono destinati a finanziare interventi di riqualificazione nel sito di interesse nazionale ‘Sin di Taranto’.
Potranno accedere a questi finanziamenti sia le imprese individuali che le società, ma anche le imprese che abbiano stipulato contratti di rete. Tutte le aziende interessate dovranno trovarsi in regime di contabilità ordinaria, non essere sottoposte a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata, essere nel pieno esercizio dei propri diritti. I progetti che potranno chiedere il finanziamento agevolato devono riguardare ricerca, sviluppo e produzione di biocarburanti di «seconda e terza generazione, attività di protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico, ricerca, sviluppo e produzione mediante bioraffinerie di prodotti intermedi chimici da biomasse e scarti vegetali, ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie nel ‘solare termico’, ‘solare a concentrazione’, ‘solare termo-dinamico’, ‘solare fotovoltaico’, biomasse, biogas e geotermia, incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile, industriale e terziario, processi di produzione o valorizzazione di prodotti, processi produttivi od organizzativi o servizi che comportino una riduzione dell’inquinamento e dell’uso delle risorse nell’arco dell’intero ciclo di vita.
Per ottenere i soldi le aziende dovranno prevedere una ricaduta occupazionale di almeno tre persone con età non superiore ai 35 anni alla data dell’assunzione. E nel caso in cui il numero di assunzioni sia maggiore la loro età non dovrà superare i 28 anni. E per la singola impresa le nuove assunzioni dovranno essere aggiuntive rispetto alla media totale degli addetti degli ultimi dodici mesi.