Forse la prossima primavera il ministero deciderà, come dicono i beninformati in questi giorni, di mettere in piedi un altro concorso per quelli che sono rimasti fiori in questa occasione, Intanto però arrivano numeri record, come ampiamente previsto, per il concorsone dedicato agli insegnanti che entreranno di ruolo dal prossimo anno scolastico.
I dati ufficiali comunicati dal Ministero dell’Istruzione parlano di un esodo epocale: 321.210 candidati per 11.542 posti e la maggior parte, ossia 258.476, sono donne. Inoltre almeno due terzi degli aspiranti insegnanti che hanno presentato la domanda di partecipazione al concorso non sono inseriti in graduatorie ad esaurimento: si tratta di 214.453 (ossia il 66,8%), rispetto ai 106.757 (33,2%) che sono invece presenti in queste graduatorie.
Andando a spulciare le candidature, l’età media dei canditati è pari 38,4 anni, alzata solo di poco dagli uomini, con 40 anni rispetto alle donne. La maggior parte dei candidati (ossia 158.879) ha un’età compresa tra 36 e 45 anni; e ancora ce ne sono 113.924 con un’età pari o inferiore ai 35 anni e i 45.595 con un’età compresa tra i 46 e i 55 anni mentre i candidati con un’età superiore a 55 anni sono 2.812. Quanto ai ruoli, sono distribuiti in maniera quasi omogenea in tutti gli ordini e gradi di scuola: il 26,2% delle domande riguarda posti per la scuola dell’infanzia, il 26,6% per la scuola primaria, il 20% per la secondaria di I grado e il 27,2% per la secondaria di II grado.
Il record assoluto dei candidati tocca alla Campania che è la capofila di un Sud da record, con 164.827 domande (51,3%), mentre quelli del Nord sono il 29,3% e quelli del Centro sono 19,4%. La Campania vanta 56.773 candidati mentre la Sicilia 45.773 a fronte ad esempio delle 38.4387 della Lombardia e delle 32.799 del Lazio.
Ora l’attesa è tutta per le date in cui cominceranno gli esami. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali, ma il periodo giusto per il primo test potrebbe essere la terza settimana di dicembre: chi passerà potrà poi passare alla vera e propria prova scritta, tra gennaio e febbraio mentre l’orale dovrebbe essere piazzato a ridosso dell’estate.