La cassa integrazione è divenuta una realtà sempre più comune e diffusa nel nostro Paese, difatti solo durate i primi mesi del 2011 si sono potuti contare ben 455mila lavoratori cassintegrati, con perdite di danaro pari a duemila euro a persona.
Una panoramica deprimente e inquietante sulla condizione lavorativa degli italiani, sempre più caotica e disordinata, che da ben poche speranze future a tutti i giovani che vogliono pian piano immettersi nel complesso e oramai sempre più inaccessibile mondo del lavoro.
Numerosi però sono i dubbi sui vincoli ai cui si deve sottostare quando si è in cassa integrazione, e noi di RisparmioLavoro cercheremo oggi di chiarire alcune problematiche fornendo quante più informazioni utili a riguardo.
Ad esempio:
I lavoratori in cassa integrazione possono accedere anche ai buoni lavoro?
Iniziamo con il dire che i “Buoni Lavoro” rientrano in una particolare misura politica di sussidio, introdotta lo scorso anno dal Governo per integrare i redditi più colpiti dalla crisi. Ebbene, la cassa integrazione non esclude la possibilità di far ricorso ai Buoni Lavoro, a patto che però non venga superata la soglia dei 3.000 euro annuali,
Coloro che vorranno avere maggiori informazioni sul funzionamento e l’ammontare dei Buoni Lavoro potranno consultare il sito dell’INPS.
I lavoratori in cassa integrazione possono svolgere lavori part-time?
Bene, a quanto pare si, anche in questo caso infatti a risposta è affermativa, basta però assoggettarsi ad alcuni vincoli, e seguire alcune regole. La prima e inderogabile regole, è che il lavoro Part-Time che si è scelti, si svolga in orari diversi rispetto al lavoro per il quale si è cassintegrati.
I lavoratori in cassa integrazione possono effettuare prestazioni di lavoro occasionale?
Anche in questo caso la risposta è si, difatti in seguito all’emanazione delle norme del Governo in materia di lavoro è stato reso possibile integrare il sussidio con prestazioni di lavoro occasionale.
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