Come già successo in altre zone d’Italia dove i punti vendita funzionano già da tempo, lo sbarco di Ikea anche a Verona è atteso con un certo interesse. Perché ora che finalmente il progetto per la riqualificazione dell’area che ospitava il grattacielo e la fabbrica Compometal è stato approvato ci sarà potenzialmente posto per almeno duemila lavoratori.
I posti di lavoro deriveranno da circa 700 assunzioni effettuate direttamente da parte di Ikea e 1300 dal polo commerciale che sorgerà attorno al punto vendita del colosso svedese che comunque ha già comunicato, come avvenuto in altre parti d’Italia, di voler privilegiare le candidature provenienti dal territorio circostanze, quindi della provincia di Verona. Le assunzioni in ogni caso coinvolgeranno anche i lavoratori della Biasi e della fonderia Compometal (130 addetti) che oggi si trovano in mobilità e che verranno riqualificati.
Al progetto manca solo il via libera della Regione, ma il sindaco di Verona, Flavio Tosi, è fiducioso: “La Regione Veneto è già a conoscenza del progetto e del nostro orientamento ed è d’accordo con noi sul fatto che in un momento di crisi devastante come quello che stiamo attraversando sarebbe un delitto rinunciare ad investimenti di questa portata”. In effetti l’area commerciale occuperà uno spazio di 241mila metri quadrati, suddivisi tra Ikea e lo shopping center ai quali dovrebbero aggiungersene 80mila di edilizia residenziale, 15mila per uffici e 30 mila ad uso turistico alberghiero.
Come a dire che, prima di tutto, ci sarà molto lavoro per le imprese di costruzioni che dovranno realizzare l’intero complesso e successivamente una volta che staranno per ultimarsi i lavori (tempo stimabile almeno un paio d’anni per arrivare a conclusione) si procederà all’assunzione del personale. La politica di Ikea è quella di pubblicare gli annunci di assunzione non prima di nove mesi dall’apertura dei punti vendita quindi occorre essere puntuali nel visitare il sito internet www.ikea.com/it per essere aggiornati.