Per mesi se n’è parlato senza troppe certezze, soprattutto per i diretti interessati. Ora però sembrano esser maturi i tempi per un nuovo grande concorso riservato ad insegnanti che verranno immessi in ruolo nei prossimi mesi. La conferma è arrivata direttamente dal ministro Profumo durante un’audizione in Parlamento.
Lui in prima persona ha precisato alcuni punti importanti, come il cosiddetto TFA speciale, cioè il Tirocinio Formativo Attivo che servirà per l’abilitazione e che per molti partirà con il concorso già dal prossimo luglio. I docenti che abbiano maturato 360 giorni di servizio non dovranno sostenere le prove d’accesso e per loro il percorso formativo partirà nella primavera 2013.
Quanto al resto, c’è la conferma dei due concorsi, uno già prima dell’estate e l’altro nella primavera 2013. In particolare il primo bando si baserà ancora sulle vecchie regole e riguarderà i posti disponibili per gli anni scolastici 2013-2014 e 2014-15. Le classi di concorso saranno quelle attuali, mentre per quelle nuove si dovranno concludere prima un iter tecnico e poi uno amministrativo che terminerà entro fine anno.
I posti inseriti nel bando saranno 7.400, ma nell’esame sono state aggiunte due prove, una sulla competenza dei candidati, la seconda con una simulazione di una lezione. Nella primavera 2013 invece sarà avviato un nuovo concorso, ma con maggiore selezione e potrà partecipare chi ha già abilitazione con vecchie procedure o TFA.
Quindi per tutto quello che è emerso anche nelle ultime settimane sembra chiaro come per accedere all’insegnamento sia necessario essere in possesso dell’abilitazione. Una cattiva notizia quindi per quanti dopo la chiusura della SICSI che avevano sostituito le SISS (ossia i corsi di formazione per insegnanti dopo la laurea), speravano di poter accedere al concorso in altro modo. Dovranno conseguire l’abilitazione tramite il TFA quindi investendo denaro (si parla di cifre tra i 2.000 e i 3.000 euro) senza certezze su assunzioni e futuro.
Il ministro Profumo comunque, intervistato da ‘La Stampa’, ha precisato i criteri: “Ora parte il dimensionamento rispetto ai posti che potranno essere messi a concorso. Stiamo lavorando al bando che partirà prima dell’estate. Subito dopo indicheremo la data per una prima sessione in autunno e una seconda sessione nella primavera del 2013. Quella dell’autunno si terrà con le regole attuali: il 50% riferito alle graduatorie e il rimanente 50% farà riferimento a concorso. Gli esami saranno un test a risposta multipla e due prove, la prima sulla competenza dei candidati nel loro settore, la seconda sarà una simulazione di lezione in cui il candidato dovrà mettere in evidenza la sua capacità di tenere una lezione moderna, e di essere all’altezza delle aspettative dei ragazzi”.
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