Chi prima chi dopo, ognuno di noi una volta finita la Scuola o l’Università, dovrà cimentarsi nella ricerca di un lavoro solido e stabile, un’impresa titanica questa, se si considera che al giorno d’oggi grandi posti di lavoro non ce ne sono.
Numerosi sono i giovaniche lamentano una dilagante disoccupazione accompagnata da una perenne condizione di precariato che, certamente, non fa bene alle condizioni lavoratori italiane.
Dato il contesto sopracitato, quando si procede alla ricerca di un lavoro si parte inevitabilmente scoraggiati, in quanto quest’azione viene vissuta come un vero e proprio disagio.
Eppure non c’è da disperarsi, anche se il percorso può rivelarsi in salita non c’è da temere, basta unicamente conoscere quali sono le strategie e affrontare la ricerca in modo oculato e mirato al fine di muoversi correttamente in tale ambito, non disperdendo energie necessarie ed indispensabili nelle attività di ricerca.
Iniziamo con il dire che in Italia a svolgere attività di intermediazione di manodopera sono i Centri per l’Impiego per quanto attiene al circuito pubblico e statale, e le Agenzie Interinali per quanto riguarda invece il contesto privato.
Le AGENZIE INTERINALI, al giorno d’oggi sembrano oramai essere divenute una delle principali fonti di lavoro, difatti in pochi anni si sono diffuse in tutti i centri urbani cercando figure professionali più o meno specializzate da inserire in contesti lavorativi già formati.
Ovviamente quando si decide di cercare lavoro sarebbe opportuno avere già un progetto, seppur minimo, riguardo alle scelte da intraprendere e al lavoro che si vorrebbe svolgere, nel caso in cui invece non si abbiano ancora le idee chiare riguardo al percorso che si vuole affrontare, sarebbe opportuno rivolgersi ad un Centro per l’Impiego, che forniscono un servizio di orientamento.
Rivolgersi all’ufficio di orientamento del Centro per l’Impiego, infatti, potrebbe rivelarsi particolarmente utile per quanti non sanno quale strada intraprendere, mentre invece un addetto allo sportello potrebbe in realtà guidare il ragazzo nella scelta di una professioni maggiormente adatta ai propri studi e alle proprie esperienze, aumentando altresì la consapevolezza dei propri punti forti e dei propri punti deboli al fine di compilare al meglio un curriculum vitae per poi procedere ad un invio corretto e mirato di quest’ultimo.
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