Grande successo a Milano per un progetto dedicato agli adolescenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni che, per motivi economici e sociali, non hanno potuto proseguire il proprio percorso di studio. Parliamo del PROGETTO DIVENTO GRANDE diventato operativo nel 2011 e che nello scorsa programmazione ha coinvolto ben 28 adolescenti.
L’intenso programma di attività si è articolato in due fasi, una prima parte dedicata all’orientamento, durante la quale i ragazzi sono stati chiamati a partecipare ad attività laboratoriali e di studio incentrate sull’acquisizione di nuove competenze. Durante questa prima fase iniziale gli adolescenti coinvolti hanno avuo modo di cimentarsi con le prime esperienze di lavoro, come ad esempio simulazioni di colloqui, compilazione di curriculum, simulazioni di lavoro di equipe e lavoro di squadra. Tramite le attività sopraccitate i ragazzi hanno avuto modo di sfruttare stage e corsi volti a stimolare nuove capacità e competenze lavorative.
Un’iniziativa questa particolarmente importante per i giovani che fanno sempre più fatica ad entrare nel complesso e asfittico mercato del lavoro. Basti pensare che negli ultimi mesi il livello di disoccupazione giovanile nel nostro Paese ha toccato quota 10%. A risentire maggiormente di questa condizione di stallo, i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Da alcune recenti indagini è emerso infatti che il 40% di questa categoria non riesce a trovare lavoro.
Il progetto DIVENTO GRANDE ha invece dato modo ai soggetti coinvolti di imparare un mestiere valido che li inserisse all’interno di 35 imprese ed organizzazioni milanesi che hanno aderito all‘iniziativa.
Per coloro che invece preferirebbero lavorare all’estero arrivano buone notizie dal fronte francese. Il nuovo minstro del lavoro ha infatti abrogato la circolare varata da Claude Guéant, volta ad applicare limiti e restrizioni per gli studenti stranieri diplomati che volevano trovare lavoro in Francia.
Ia nuova circolare punta invece ad assicurare l’eguaglianza di trattamento sull’intero territorio, facilitando altresì il percorso di inserimento lavorativo da parte degli studenti stranieri. Coloro che sognano di lavorare a Parigi, a Lione o a Nizza potranno quindi iniziare a preparare i propri bagagli.
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