E’ partita nei giorni scorsi e andrà avanti sino al 4 giugno prossimo in tutti gli atenei italiani la selezione dei candidati che parteciperanno al test preliminare per l’accesso ai nuovi TFA, ossia i tirocini annuali per l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole medie e superiori, pronto a rinforzare la lunga lista dei docenti italiani.
Le prove selettive si svolgeranno dal 6 al 31 luglio e il test dovrà avere il medesimo contenuto su tutto il territorio nazionale, per ciascuna classe di abilitazione. In pratica ai candidati nelle tre ore previste per l’esame saranno sottoposte 60 domande a risposta multipla, una sola delle quali è corretta, con dieci quesiti che vogliono verificare le competenze in lingua italiana, anche con riferimento alla comprensione di uno o più testi scritti mentre gli altri riguardano le discipline oggetto di insegnamento della classe di abilitazione. Ogni risposta corretta vale 0,5 punti mentre quella non data oppure errata vale 0.
Accederanno alla fase successiva soltanto i candidati che abbiano conseguito una votazione non inferiore a 21/30 nel test preliminare, mentre il superamento della prova orale con un punteggio non inferiore a 15/20 sarà obbligatorio per l’accesso al Tirocinio formativo attivo, anche in relazione al posizionamento nell’apposita graduatoria rispetto ai posti disponibili. E le ore per il TFA saranno 950, la metà delle quali di effettivo tirocinio in una scuola.
I candidati quindi dovranno iscriversi al test preliminare, esclusivamente con modalità online, inserendo oltre ai dati anagrafici anche l’ateneo e la classe di abilitazione prescelta e i titoli di ammissione. E ovviamente, come già avveniva per la Ssis che abilitava all’insegnamento sino al 2008, si dovrà versare il contributo per sostenere l’esame all’università prescelta.
Quello che nei documenti preliminari non è specificato è capire quanto saranno preparati i ‘tutor’ che dovranno accompagnare i nuovi insegnanti nel loro percorso formativo e quando saranno pronto effettivamente i programmi da seguire, visto che la valutazione finale dei candidati sarà fondamentale per il loro inserimento nella professione. Probabilmente lo scopriremo nelle prossime settimane.
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