Si chiama “Fili”, è l’acronimo di un interessante progetto che la Provincia di Firenze ha messo in piedi per finanziare l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti considerati particolarmente deboli. “Fili”, quindi, come Filiera d’Inserimento Lavorativo Integrata.
Uno stanziamento vicino ai 500mila euro, soldi che provengono dalle risorse del Fondo Sociale Europeo, per un importo che sfiora il mezzo milione di euro, e che prevede in collaborazione con le istituzioni locali una serie di iniziative volte a facilitare quelle persone che, per una serie di motivi, possano avere difficoltà a trovare o ritrovare un’occupazione.
Si tratta in particolare di detenuti o ex detenuti, dipendenti da sostanze tossiche e da alcool, ma anche di soggetti in trattamento psichiatrico, famiglie in difficoltà economiche e monoparentali e ancora giovani disoccupati. Tutti entreranno a far parte di un percorso che comincia con presa in carico dell’utente, segnalato da Centri per l’impiego, ma anche Servizi sociali ed Enti carcerari, e prosegue con un cammino di orientamento specialistico e di tutoraggio al lavoro.
Una volta che siano stabilite le peculiarità lavorative del soggetto, verrà indirizzato verso percorsi formativi o di educazione al lavoro e, successivamente, a tirocini formativi in azienda che prevedono un rimborso spese di 400 euro mensili. Già nei primi 5 mesi di attività del progetto, cioè nel periodo compreso tra ottobre 2011 e febbraio 2012, agli operatori sono arrivate 300 segnalazioni, in buona parte dalla Città di Firenze ma per un sesto anche dal resto del territorio provinciale e per 80 di loro la Commissione del progetto ha già approvato un finanziamento con una borsa-lavoro, di durata variabile tra i 2 e i 6 mesi, per un tirocinio all’interno di aziende, cooperative e botteghe artigiane dei più diversi comparti produttivi.
Si va dalla ristorazione alle pulizie, dal verde al giardinaggio fino alle imprese edili e alle attività di segreteria. Così questi soggetti si avvicinano al mondo del lavoro con un periodo di tirocinio retribuito e soprattutto possono acquisire maggiore fiducia nelle loro capacità, mentre per le aziende non sono previsti oneri né a livello assicurativo né amministrativo-burocratico e quindi possono avvalersi delle loro prestazioni a titolo gratuito.
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