Comincia da Bologna il giro degli appuntamenti che mirano a favorire le scelte degli studenti universitarie soprattutto a creare un filo diretto con le aziende che assumono: è l’edizione 2012 di ‘Alma Orienta’, una serie di incontri previsti per il 15 e 16 febbraio per quello che resta il più grande evento nazionale di orientamento.
E’ la quarta edizione dell’appuntamento organizzato dall’Università di Bologna, insieme a Emblema, e verrà ospitato dai padiglioni della Fiera di Bologna.
Nell’arco dei due giorni ci saranno diversi appuntamenti con le imprese italiane e quelle internazionali, incontri per comprendere tutte le potenzialità occupazionali che offrono i vari corsi di laurea universitari e numerosi stand per entrare in contatto con gli operatori nel settore della formazione e del lavoro.
In particolare il 15 febbraio è previsto il ‘Career Day’ nel quale gli studenti potranno incontrare i responsabili delle risorse umane di numerose realtà produttive. Appuntamento importante visto che hanno aderito ben 55 realtà imprenditoriali italiane tra le quali Unipol, Gruppo Maccaferri, Ducati, Gruppo Hera, ma anche Unilever, L’Oreal, Bombardier, Elica, Yoox e Ariston. Questi incontri in particolare sono riservati ai laureandi e ai laureati dell’ateneo bolognese degli ultimi cinque anni.
Le giornate dell’orientamento invece si rivolgono ai ragazzi di tutta Italia: nei padiglioni 25 e 26 l’ateneo bolognese fornirà informazioni sulle opportunità formative offerte suddivise in aree tematiche, con oltre 200 i corsi di laurea. Ci sarà anche un programma di presentazione dei corsi di laurea nei padiglioni 31 e 32, durante il quale docenti e orientatori illustreranno ai partecipanti i possibili sbocchi professionali.
Ad ‘Alma Orienta’ sarà presente anche il road show di Italia Lavoro, un’iniziativa a premi grazie alla quale i giovani che partecipano potranno valutare le loro conoscenze s quello che offre il mercato e le politiche del lavoro e ricevere informazioni sulle opportunità di apprendistato, green job e autoimprenditorialità.
Lo scorso anno sono stati più di ventimila i giovani che hanno partecipato alle giornate di orientamento, con una larga percentuale di donne (64% contro il 36% di maschi). E almeno un terzo di loro arrivava da regioni diverse dall’Emilia Romagna.
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