C’è una notizia positiva per tutti i lavoratori somministrati, ossia quelli che abbiano svolto un’attività passando per un’Agenzia del Lavoro: l’Inps ha infatti recentemente comunicato cha il sostegno economico ‘una tantum’ in loro favore proseguirà anche per coprire gli anni lavorativi 2010 e 2011.
Si tratta in sostanza della conferma di quanto già avvenuto nel recente passato per l’anno 2009, quando a beneficiarne erano stati i lavoratori che avevano sottoscritto Patti di attivazione presso le Agenzie del Lavoro entro quel periodo. E ora, in accordo con l’Inps, è stato deliberato di concedere la cifra di 1.300 euro al lordo delle ritenute fiscali anche per i due anni successivi. La presentazione delle domande dovrà quindi avvenire entro il 30 marzo prossimo.
A poterne beneficiare saranno quindi tutti quei soggetti che negli ultimi due anni abbiano goduto dei requisiti specifici. Ossia avere maturato un’ anzianità di lavoro di almeno 78 giornate in somministrazione a partire dal 1 gennaio 2008 e, successivamente, almeno 45 giorni continuativi di disoccupazione precedenti la data dichiarata nella domanda, non aver già beneficiato della stessa misura una tantum di sostegno al reddito e non avere percepito, nei sei mesi precedenti la maturazione del requisito, prestazioni pubbliche di sostegno al reddito di importo pari o superiore a euro 1300,00.
La domanda, corredata della richiesta di incentivo e del Patto di attivazione, dovrà essere presentata esclusivamente alle Agenzie per il lavoro e sarà inserita da queste ultime nella piattaforma informatica PLUS dedicata a questo tipo di intervento da Italia Lavoro. Toccherà alle Agenzie infatti dover verificare, in tempo reale, la veridicità dei requisiti necessari. Le domande sono legate ad un cosiddetto ‘fondo a capienza’ e quindi verranno accettate con riserva. In caso di esito negativo, quindi, la richiesta di incentivo è inserita nel sistema ma con “riserva di verifica e di capienza”. Il lavoratore potrà quindi presentare la documentazione cartacea idonea, ossia il Cud e certificazione del competente Centro per l’impiego, presso l’Agenzia per il lavoro che dovrà verificare il possesso dei requisiti e successivamente trasmettere la documentazione via posta elettronica ad Italia Lavoro entro 30 giorni dopo la data di sottoscrizione della domanda.
Terminata questa fase l’elenco dei potenziali beneficiari, insieme con la tutta la documentazione relativa, sarà trasmesso all’Inps che provvederà entro il 5 maggio prossimo a creare una graduatoria dei beneficiari, formata tenendo conto della data in cui sono maturati i requisiti richiesti e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
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