La dolce lingua dove il “sì” suona ha ancora grande fascino all’estero e può rappresentare uno sbocco lavorativo inaspettato. La possibilità è di diventare assistente di lingua italiana nelle scuole dislocate nel vecchio continente. Le mete possibili sono le città dell’Austria, del Belgio, della Francia, dell’Irlanda, della Germania, del Regno Unito e della Spagna. I posti sono quasi trecento e il concorso è stato bandito in questi giorni dal ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Il ministero ha comunicato che i posti disponibili sono così suddivisi: in Austria sono trenta, in Belgio ci sono tre posizioni, in Francia sono 180, sei i posti in Irlanda, trenta in Francia, quindici nel Regno Unito e trenta in Spagna.
Al concorso si possono candidare i giovani che, al momento della presentazione della candidatura, non abbiano ancora superato i 30 anni e siano in possesso almeno di una laurea triennale e siano iscritti a un corso di laurea specialistica magistrale o che siano iscritti a un master, una scuola di specializzazione o a un master.
E’ inoltre necessario avere sostenuto almeno due esami relativi alla lingua, letteratura o linguistica del Paese per cui ci si candida e almeno due esami relativi alla lingua, la letteratura o la linguistica italiana. Chi ha una laurea triennale, ma non è più iscritto all’università non può, invece, partecipare.
Le domande devono essere presentate entro il 20 gennaio del 2012. E’ possibile solo candidarsi attraverso l’applicazione online presente sul sito del ministero . L’elenco degli ammessi sarà pubblicato nella sezione dedicata al programma di scambio degli assistenti di lingua Ue .
La selezione dei candidati avviene sulla base della posizione occupata nella graduatoria di merito per ciascun Paese, determinata dal punteggio totale. Alla formazione del punteggio concorrono il percorso formativo compiuto e i risultati ottenuti nel superamento degli esami. Ai fini dell’assegnazione delle sedi di destinazione, che possono situarsi in qualsiasi luogo del Paese prescelto, si cercherà di tenere conto delle preferenze indicate dai candidati nel modulo online.
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